Viterbo venne pesantemente
bombardata dagli Alleati, a più riprese, tra la tarda estate del 1943 e la
primavera del 1944; obiettivo di quasi tutte le incursioni era il suo aeroporto,
ma anche lo scalo ferroviario fu bersagliato. Le incursioni aeree subite dalla
città furono in tutto 48, dal 29 luglio 1943 al 9 giugno 1944, data
dell’ingresso in città delle truppe statunitensi.
I danni materiali causati
dai bombardamenti furono ingenti, sia nel centro storico che nei quartieri
periferici di Porta Romana e Porta Fiorentina. 600 edifici furono completamente
distrutti, 300 resi inabitabili e 500 danneggiati. Su circa 100.000 metri
quadrati di superficie edificata, quasi 30.000 furono interamente distrutti; il
30 % dei vani esistenti prima della guerra risultava distrutto o gravemente
danneggiato nel 1945.
Le vittime civili causate
dai bombardamenti furono 1017 (il 2,5 % dei circa 40.000 abitanti di Viterbo
all’epoca), oltre a 199 militari tedeschi di stanza nell’aeroporto. Gran parte
della popolazione lasciò la città nella seconda metà del 1943.
Gravi i danni al
patrimonio storico ed artistico; quasi tutte le principali chiese di Viterbo
subirono danni estremamente gravi. La chiesa gotica di San Francesco (XIII
secolo) fu colpita ripetutamente e gravemente danneggiata; così pure quelle di
San Giovanni in Zoccoli, Sant’Andrea a Piano Scarano, San Sisto, tutte
restaurate nel dopoguerra. La chiesa di Santa Maria della Verità perse la
facciata e subì il distacco dalle pareti della Cappella Mazzatosta di gran
parte degli affreschi dipinti nel 1469 da Lorenzo da Viterbo; fu gravemente
danneggiato anche il chiostro dell’adiacente convento. Riportarono danni
considerevoli anche il Duomo di San Lorenzo (XII-XVI secolo) e le chiese di
Sant’Agostino, Sant’Angelo, San Bernardino, San Francesco di Paola, San
Leonardo, Santa Maria in Gradi e Santa Maria del Paradiso.
Furono inoltre gravemente
danneggiati il Palazzo del Comune, il Palazzo degli Alessandri, il Palazzo dei
Mazzatosta e la casa di Valentino della Pagnotta. Palazzo Pocci, sede della
Biblioteca Comunale degli Ardenti, fu distrutto, e con esso gran parte delle
sue raccolte. Ancora, subirono gravi danni la Rocca, la vicina fontana e la
Porta Fiorentina.
CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI INCURSIONI AEREE.
DATA
|
N° BOMBARDIERI
|
TONNELLATE DI BOMBE
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OBIETTIVO
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VITTIME CIVILI
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29 luglio 1943
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? (USAAF)
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?
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Aeroporto
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?
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30 agosto 1943
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35 (USAAF)
|
?
|
Scalo ferroviario
|
?
|
5 settembre 1943
|
133 (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
7 settembre 1943
|
48 (RAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
18 settembre 1943
|
71 (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
18 settembre 1943
|
55 (RAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
17 gennaio 1944
|
ca. 50 (USAAF)
|
ca. 90
|
Scalo ferroviario
|
100+
|
19 gennaio 1944
|
108 (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
20 gennaio 1944
|
32 (USAAF)
|
?
|
Scalo ferroviario
|
?
|
6 febbraio 1944
|
40 (USAAF)
|
?
|
Scalo ferroviario
|
?
|
8 febbraio 1944
|
? (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
29 febbraio 1944
|
? (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
3 marzo 1944
|
? (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
7 marzo 1944
|
? (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
29 marzo 1944
|
? (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
14 aprile 1944
|
? (USAAF)
|
?
|
Aeroporto
|
?
|
25 maggio 1944
|
57 (RAF)
|
?
|
?
|
?
|
26 maggio 1944
|
55 (RAF)
|
?
|
?
|
?
|
27 maggio 1944
|
46 (RAF)
|
?
|
?
|
?
|
5 giugno 1944
|
34 (RAF)
|
?
|
?
|
?
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