martedì 16 aprile 2019

Bombardamenti di Viterbo


Viterbo venne pesantemente bombardata dagli Alleati, a più riprese, tra la tarda estate del 1943 e la primavera del 1944; obiettivo di quasi tutte le incursioni era il suo aeroporto, ma anche lo scalo ferroviario fu bersagliato. Le incursioni aeree subite dalla città furono in tutto 48, dal 29 luglio 1943 al 9 giugno 1944, data dell’ingresso in città delle truppe statunitensi.
I danni materiali causati dai bombardamenti furono ingenti, sia nel centro storico che nei quartieri periferici di Porta Romana e Porta Fiorentina. 600 edifici furono completamente distrutti, 300 resi inabitabili e 500 danneggiati. Su circa 100.000 metri quadrati di superficie edificata, quasi 30.000 furono interamente distrutti; il 30 % dei vani esistenti prima della guerra risultava distrutto o gravemente danneggiato nel 1945.
Le vittime civili causate dai bombardamenti furono 1017 (il 2,5 % dei circa 40.000 abitanti di Viterbo all’epoca), oltre a 199 militari tedeschi di stanza nell’aeroporto. Gran parte della popolazione lasciò la città nella seconda metà del 1943.
Gravi i danni al patrimonio storico ed artistico; quasi tutte le principali chiese di Viterbo subirono danni estremamente gravi. La chiesa gotica di San Francesco (XIII secolo) fu colpita ripetutamente e gravemente danneggiata; così pure quelle di San Giovanni in Zoccoli, Sant’Andrea a Piano Scarano, San Sisto, tutte restaurate nel dopoguerra. La chiesa di Santa Maria della Verità perse la facciata e subì il distacco dalle pareti della Cappella Mazzatosta di gran parte degli affreschi dipinti nel 1469 da Lorenzo da Viterbo; fu gravemente danneggiato anche il chiostro dell’adiacente convento. Riportarono danni considerevoli anche il Duomo di San Lorenzo (XII-XVI secolo) e le chiese di Sant’Agostino, Sant’Angelo, San Bernardino, San Francesco di Paola, San Leonardo, Santa Maria in Gradi e Santa Maria del Paradiso.
Furono inoltre gravemente danneggiati il Palazzo del Comune, il Palazzo degli Alessandri, il Palazzo dei Mazzatosta e la casa di Valentino della Pagnotta. Palazzo Pocci, sede della Biblioteca Comunale degli Ardenti, fu distrutto, e con esso gran parte delle sue raccolte. Ancora, subirono gravi danni la Rocca, la vicina fontana e la Porta Fiorentina.


CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI INCURSIONI AEREE.

DATA
N° BOMBARDIERI
TONNELLATE DI BOMBE
OBIETTIVO
VITTIME CIVILI
29 luglio 1943
? (USAAF)
?
Aeroporto
?
30 agosto 1943
35 (USAAF)
?
Scalo ferroviario
?
5 settembre 1943
133 (USAAF)
?
Aeroporto
?
7 settembre 1943
48 (RAF)
?
Aeroporto
?
18 settembre 1943
71 (USAAF)
?
Aeroporto
?
18 settembre 1943
55 (RAF)
?
Aeroporto
?
17 gennaio 1944
ca. 50 (USAAF)
ca. 90
Scalo ferroviario
100+
19 gennaio 1944
108 (USAAF)
?
Aeroporto
?
20 gennaio 1944
32 (USAAF)
?
Scalo ferroviario
?
6 febbraio 1944
40 (USAAF)
?
Scalo ferroviario
?
8 febbraio 1944
? (USAAF)
?
Aeroporto
?
29 febbraio 1944
? (USAAF)
?
Aeroporto
?
3 marzo 1944
? (USAAF)
?
Aeroporto
?
7 marzo 1944
? (USAAF)
?
Aeroporto
?
29 marzo 1944
? (USAAF)
?
Aeroporto
?
14 aprile 1944
? (USAAF)
?
Aeroporto
?
25 maggio 1944
57 (RAF)
?
?
?
26 maggio 1944
55 (RAF)
?
?
?
27 maggio 1944
46 (RAF)
?
?
?
5 giugno 1944
34 (RAF)
?
?
?

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