Come altre città
siciliane, Caltanissetta fu ripetutamente (6 volte) e pesantemente bombardata
soprattutto nel corso dell’invasione Alleata della Sicilia, nel luglio 1943.
Secondo una versione, la città fu bombardata in quanto gli Alleati ritennero,
erroneamente, che vi avesse sede il Comando della VI Armata (ubicato in realtà
ad Enna).
Le vittime civili delle
incursioni aeree sulla città furono 350; un terzo erano bambini. La grande
maggioranza trovò la morte nel primo violento bombardamento, quello del 9
luglio 1943. Nel 1955 fu eretto per loro, nel cimitero degli Angeli, il
Sacrario delle Vittime Civili.
Altri 401 civili morirono
nel resto della provincia.
La maggior parte della
popolazione di Caltanissetta fuggì nelle campagne circostanti; in città
scarseggiavano i rifugi.
Gravi i danni materiali,
per quanto non si siano qui trovate informazioni dettagliate sulla loro
estensione. Il Duomo di Santa Maria La Nova (costruito tra il 1570 ed il 1622)
subì la distruzione di parte della volta, della navata centrale e della
facciata (i restauri terminarono nel 1948); la chiesa di Santa Lucia, risalente
al 1838, venne completamente distrutta e poi ricostruita in forma differente
nel dopoguerra; della settecentesca chiesa di San Sebastiano rimase solo la
facciata (risalente al 1881; il resto della chiesa venne poi ricostruito); la
Chiesa di San Giovanni, risalente al 1100, venne semidistrutta (il tetto fu
completamente asportato) e ricostruita nel 1945; la settecentesca chiesa di San
Giuseppe venne anch’essa colpita. Vennero colpiti anche l’ottocentesco Palazzo
Cascino (parzialmente distrutto), la sede della Corte d’Appello, l’Ospedale
(del quale crollò un’ala), il Municipio (gravemente danneggiato), la filiale
locale della Banca d’Italia, il palazzo delle poste (gravemente danneggiato),
il teatro neoclassico Regina Margherita (risalente al 1875, fu gravemente danneggiato
e poi anche saccheggiato; i lavori di restauro, rimandati fino agli anni ’70,
terminarono solo nel 1997), il Palazzo Correnti (gravemente danneggiato), Villa
Cordova, la scuola elementare di Santa Lucia (parzialmente crollata).
CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI INCURSIONI AEREE.
DATA
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N° BOMBARDIERI
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TONNELLATE DI BOMBE
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OBIETTIVO
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VITTIME CIVILI
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11 luglio 1942
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? (RAF)
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9 luglio 1943
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81 (USAAF)
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ca. 300
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10 luglio 1943
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11 luglio 1943
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? (USAAF)
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?
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12 luglio 1943
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? (RAF)
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13 luglio 1943
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?
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?
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?
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17 luglio 1943
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? (USAAF)
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?
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?
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