martedì 16 aprile 2019

Bombardamenti di Treviso


Treviso fu tra le città italiane più devastate dai bombardamenti: tra il 7 aprile 1944 ed il 29 aprile 1945 la città subì un totale di 65 attacchi aerei di varia entità (28 bombardamenti e 37 mitragliamenti), che distrussero interi quartieri.
In base ai dati dell’Archivio Comunale di Treviso, custoditi dall’Associazione 7 Aprile 1944, le vittime civili dei bombardamenti sulla città furono 1600 (il 2,72 % dei 58.620 abitanti del 1940): di queste, 1470 morirono nella terribile incursione del 7 aprile 1944, uno dei più sanguinosi bombardamenti mai subiti da una città italiana. I senzatetto furono circa 30.000, oltre metà della popolazione.
Secondo la II Appendice all’Enciclopedia Treccani del 1948, su un totale di 4600 edifici, soltanto 800 (il 17,4 %) rimasero indenni: 700 furono completamente distrutti (il 15,2 %), 1100 furono gravemente danneggiati (il 23,9 %), 1962 leggermente danneggiati (il 42,65 %).
Secondo l’Associazione 7 Aprile 1944, invece, le abitazioni lesionate furono 8211, ossia l’82 % del totale: di queste, 2197 furono completamente distrutte, 3153 gravemente danneggiate e 2861 lievemente danneggiate.
In una città ricca di storia e di arte come Treviso, che venne sostanzialmente – per riprendere le parole degli storici Gioannini e Massobrio – “coventrizzata”, ciò significò anche gravissimi danni al patrimonio artistico e monumentale: fu gravemente danneggiata la Loggia dei Cavalieri (XIII secolo) e semidistrutto il Palazzo dei Trecento. Pesanti danni furono subiti anche dal Duomo (fu tra l’altro distrutta la cupola della cappella dell’Annunziata), dalla chiesa gotica quattrocentesca di Santa Maria Maggiore (distruzione di gran parte della facciata, della navata maggiore e della navatella di sinistra); ancora, ebbero gravissimi danni le chiese di San Martino e di San Teonisto. La chiesa di San Nicola e l’adiacente seminario furono gravemente colpiti, con la parziale distruzione dei due chiostri. La chiesa ed il convento di Santa Caterina subirono invece danni contenuti, mentre fu sventrata la sede del Museo Civico Luigi Bailo.
Furono gravemente danneggiati numerosi edifici civili dei secoli XIV, XV e XVI, compresi quelli dove avevano sede il Museo e la Pinacoteca.
Occorsero dieci anni per ricostruire la città; e in varie zone essa non torno mai più come prima.


CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI INCURSIONI AEREE.

DATA
N° BOMBARDIERI
TONNELLATE DI BOMBE
OBIETTIVO
VITTIME CIVILI
7 aprile 1944
159 (USAAF)
446,2
Scalo ferroviario
1470
20 aprile 1944
36 (USAAF)
71,5
Scalo ferroviario
?
14 maggio 1944
63 (USAAF)
112,5
Scalo ferroviario
15
10 ottobre 1944
28 (USAAF)
83,5
Scalo ferroviario
?
20 ottobre 1944
?
?
?
25
21 dicembre 1944
?
?
?
15
22 dicembre 1944
?
?
?
20
25 dicembre 1944
?
?
?
6
27 dicembre 1944
?
?
?
10
11 gennaio 1945
?
?
?
10
15 gennaio 1945
23 (USAAF)
37,5
Scalo ferroviario
2
31 gennaio 1945
?
?
?
4
13 marzo 1945
69 (RAF)
?
Scalo ferroviario
15
31 marzo 1945
? (USAAF)
?
Scalo ferroviario
?

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