martedì 16 aprile 2019

Bombardamenti di Reggio Emilia


Reggio Emilia subì diversi bombardamenti, in quanto sede delle officine Reggiane, produttrici di aerei da caccia per la Regia Aeronautica (e poi per l’Aeronautica Nazionale Repubblicana e la Luftwaffe). Le incursioni provocarono i danni maggiori nella zona industriale (lo stabilimento delle Reggiane, obiettivo principale di molte incursioni, venne completamente distrutto) ed in quella ferroviaria, ad est del fiume Crostolo ed a nord della via Emilia. Le case completamente distrutte in questi quartieri furono 180, e quelle gravemente danneggiate 650. Danni furono però provocati dalle bombe anche in altre parti della città.
Durante la guerra vi furono ben 1160 allarmi aerei e 81 incursioni effettive, con lo sgancio di 22.000 bombe.
Le vittime civili furono 450 (più della metà delle quali nel bombardamento dell’8 gennaio 1944, il più pesante ed impreciso: molte bombe caddero su tutta la zona nordorientale della città, colpendo anche due ospedali ed un rifugio antiaereo), cioè lo 0,45 % dei circa 100.000 abitanti dell’epoca, mentre i feriti furono 550.


CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI INCURSIONI AEREE.

DATA
N° BOMBARDIERI
TONNELLATE DI BOMBE
OBIETTIVO
VITTIME CIVILI
15 luglio 1943
? (RAF)
?
Centrale elettrica
4
16 luglio 1943
19 (RAF)
?
Centrale elettrica
7
7 gennaio 1944
26 (RAF)
?
Stabilimento Reggiane
68
8 gennaio 1944
109 (USAAF)
325
Stabilimento Reggiane
196 o 261
30 aprile 1944
60 (USAAF)
?
Stabilimento Reggiane
93
2 maggio 1944
? (USAAF)
?
(Aerei diretti contro Parma)
3
13 maggio 1944
? (USAAF)
?
(Aerei diretti contro Parma)
4
14 maggio 1944
70 (USAAF)
?
Aeroporto
22

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