martedì 16 aprile 2019

Bombardamenti di Caserta


Importante nodo di strade convergenti a Napoli e sede di magazzini militari e caserme, Caserta non mancava purtroppo di obiettivi che potessero attirare l’attenzione delle forze aeree alleate, anche se fino all’estate del 1943 non fu toccata, pur essendo frequentemente sorvolata da
Dopo un primo attacco di scarsa entità il 20 agosto (grazie alla caccia che intervenne contro i bombardieri), Caserta subì il suo più pesante bombardamento il 27 agosto 1943, da parte di bombardieri statunitensi B-26 Marauder. L’obiettivo era lo scalo ferroviario (che fu completamente distrutto) ma le bombe, come in tante altre occasioni, caddero anche sull’abitato, causando danni e vittime soprattutto nella parte sudoccidentale della città (per via della rotta seguita dai bombardieri). La città fu bombardata di nuovo nel mese successivo; le incursioni avvennero prima in preparazione e poi in appoggio allo sbarco di Salerno.
Le vittime civili dei bombardamenti sulla città, in base a quanto riferito dalla sezione di Caserta dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (si ringrazia Antonio Farina), furono 308.
Gran parte di esse morì nel bombardamento del 27 agosto, quando fu centrato dalle bombe un rifugio antiaereo in via Umberto I (oggi via Trieste), ed anche un ospedale.
Considerevoli furono i danni materiali alla città.
Per quanto concerne il patrimonio artistico, andò distrutto il santuario ottocentesco di Sant’Anna, colpito nel primo bombardamento (nel dopoguerra ne fu ricostruito l’esterno nello stile originale, mentre gli interni furono rifatti in stile moderno); alcune bombe colpirono anche la Reggia, devastando la Cappella Palatina (iniziata da Luigi Vanvitelli e terminata dal figlio Carlo nel 1784) nella quale andarono perduti sette degli otto dipinti che la ornavano. Danneggiati anche l’Istituto Salesiano del Sacro Cuore di Maria e la sua chiesa (risalente al 1898), la chiesa di Santa Maria del Loreto, la chiesa di San Vitaliano (o di San Gennaro, costruita nel 1904-1906 e restaurata nel 1945).


CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI INCURSIONI AEREE.

DATA
N° BOMBARDIERI
TONNELLATE DI BOMBE
OBIETTIVO
VITTIME CIVILI
20 agosto 1943
?
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Scalo ferroviario
?
27 agosto 1943
53 (USAAF)
ca. 70
Scalo ferroviario
ca. 100
6 settembre 1943
? (USAAF)
?
Nessuno (errore)
?
16 settembre 1943
? (USAAF)
?
Scalo ferroviario
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17 settembre 1943
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24 settembre 1943
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